Parodontologia

Cura delle malattie delle gengive (paradentosi)

Cos’è la paradentosi?

E’ una malattia infiammatoria infettiva delle gengive che distrugge il sistema di sostegno (parodonto) dei denti naturali

I batteri della placca batterica (se non correttamente asportata con l’igiene orale può divenire tartaro) infettano ed infiammano la gengiva “scollandola” progressivamente  finchè l’infezione-infiammazione non raggiunge la radice del dente facendolo cadere.

“ SI PERDONO PIU’ DENTI A CAUSA DEI DISTURBI DELLE GENGIVE CHE A CAUSA DELLA CARIE”
British Dent. Assoc.

I denti sono sostenuti dall’osso alveolare al quale sono legati dal LEGAMENTO PARODONTALE.
L’osso è ricoperto dalle gengive che in prossimità del colletto dentario si uniscono intimamente al dente ( fibre connettivali entrano nel legamento e anche nel tessuto duro della radice).

La PARADENTOSI è una malattia infiammatoria infettiva che colpisce le gengive ( rossore, gonfiore, dolore), distrugge il legamento parodontale e l’osso di sostegno (mobilità del dente).

L’infiammazione gengivale unitamente alla distruzione parodontale  genera scollamento delle gengive e formazione di RECESSIONI GENVIVALI e TASCHE PARODONTALI ( spazi aperti dove entrano batteri), che progrediscono fino a provocare la caduta del dente interessato.

L’infiammazione gengivale è  provocata dai batteri della placca non correttamente asportata dall’igiene quotidiana, mentre lo scollamento gengivale favorisce formazione di colonie batteriche adese alla radici dentarie che rilasciando cataboliti mantengono l’infiammazione e inducono la distruzione dell’osso alveolare, con approfondimento della tasca parodontale.

Se non rimossa, la placca và in contro ad un processo di calcificazione per deposito nel suo contesto di sali minerali provenienti dalla saliva, con formazione di croste dure e aderenti ai denti ( tartaro)che fungono da deposito di enormi masse di batteri che progressivamente infiammano la gengiva e si approfondiscono verso la radice, inducendo flogosi profonde e necrosi ossea, ( TASCHE E CRATERI PARODONTALI ).

In profondità, dentro la tasca, lo spazzolino non può arrivare e i batteri continuano indisturbati l’opera distruttiva. Se non si interviene professionalmente, il dente perderà il suo supporto, aumenterà la sua mobilità e verrà espulso.

Nella placca dominano dapprima streptococchi e actinomiceti, ma in caso di lunga permanenza , e con passaggio alla forma subgengivale, si selezionano batteri gram-negativi e spirochete che producono enzimi osteolitici ( progressione della malattia) e gas maleodoranti ( ALITOSI ).

Come si cura?

Prevenzione

La miglior terapia della paradentosi è la prevenzione che si attua fondamentalmente in tre fasi:

  • Igiene quotidiana accurata
  • Igiene professionale
  • Visita preventiva periodica (ricerca e misura delle tasche)
  • Ricerca di cause secondarie ( malattie correlate )

Eliminazione della placca

  • Nei CASI LIEVI di recente comparsa è risolutiva ( sfrutta le capacità rigenerative dell’organismo).
  • Nei CASI  MEDIO-GRAVI è preliminare, e va ripetuta con cadenza trimestrale.
  • Nei CASI GRAVI ( sondaggi  maggiori di 5 mm) è preliminare  e và seguita, dopo un congruo periodo di ottimo controllo domiciliare della placca, da interventi parodontali.

Interventi Parodontali

Sono interventi chirurgici finalizzati alla ricostruire dei tessuti di sostegno del dente distrutti dalla malattia e a favorire una guarigione ottimale con l’ottenimento di una nuova anatomia che assicuri la staticità del dente e permetta una corretta pratica dell’igiene orale.
Possono essere associati a:

  • Splintaggi
  • Protesi parodontali
  • Impianti osteointegrati

Gli INTERVENTI PARODONTALI possono interessare le gengive e l’osso alveolare e possono prevedere spostamenti gengivali, asportazioni di osso, o innesti di tessuto del paziente o di materiali artificiali per supportare,  facilitare e guidare la rigenerazione.

Và trattata la mobilità dentale con splintaggi ( solidarizzare i denti tra loro con resine rinforzate da fili di acciaio) e nei casi gravi con eventuali edentulie, ricorrendo ad estese ricostruzioni protesiche con ricoperture anche di tutti i denti, ( PROTESI PARODONTALE )

I denti mancanti possono essere sostituiti anche da impianti osteointegrati previa risoluzione della paradentosi e mantenimento accurato dell’igiene orale.



Terapia delle recessioni gengivali

Un tipo particolare di intervento parodontale prevede la RICOPERTURA RADICOLARE, in occasione di recessioni gengivali, che espongano la radice dentale.

Le cause delle recessioni radicolari sono:

  • -     tessuti gengivali “sottili” (soggetti longilinei )
  • -     malposizioni dentarie
  • -     placca batterica, anche interdentale
  • -     tecnica di spazzzolamento incongrua (setole troppo dure, traumi ripetuti)

La terapia consiste nel coprire la superficie radicolare con:

  • -    lembi peduncolati ( traslando i tessuti dai denti vicini)
  • -     tecnica bilaminare ( interponendo un prelievo di tessuto connettivo tra la radice la gengiva propria)
  • -     innesto libero ( appoggio e bloccaggio di un prelievo di gengiva direttamente sulla radice).
I soggetti colpiti da paradentosi, specialmente con età inferiore a 50 anni, hanno un rischio superiore del 25% di sviluppare malattia coronarica rispetto a chi ha i denti sani. 

La degenerazione piorroica dei tessuti che circondano il dente determina una diffusione di numerose specie batteriche con produzione di endotossine e citochine in grado di provocare alterazioni dell’endotelio vasale. Alcuni germi della placca dentaria come lo streptococco sanguis et al. inducono anche aggregazione piastrinica grazie ad una loro proteina di superficie . Per eliminare questo rischio è raccomandata una accurata rimozione della placca e l’eliminazione delle tasche gengivali ed l’eventuale estrazione dei denti gravemente compromessi.

Soc.Triveneta di Med. Interna, 2009